Acqua Kangen


Acqua Kangen Sicilia
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ACQUA IONIZZATA BASICA - BENEFICI DI UN'ASSUNZIONE REGOLARE

Il primo beneficio che dà l’assunzione regolare e abbondante di un’acqua strutturalmente leggera è quello di idratare, nutrire, depurare le cellule, i tessuti, il corpo. Non tutte le acque sono in grado d’idratare i tessuti e le cellule che li costituiscono in modo adeguato, l’efficienza e l’efficacia di tale processo sarà tanto maggiore quanto più alto sarà idi penetrazione dell’ acqua e questo è inversamente proporzionale alla sua viscosità ed alle dimensioni delle sue “macromolecole”, dei suoi clusters. Tanto minore saranno le dimensioni deiclusters dell’acqua, tanto maggiore sarà la capacità della stessa di penetrare, idratare, nutrire, depurare. L’acqua ionizzata basica di qualità possiede una struttura fisica a “micro clusters”. Come conseguenza migliorerà progressivamente lo stato di idratazione di cellule, tessuti, o
apparati e di conseguenza lo stato di salute generale, la forza, il benessere dell’indiv
Spesso un individuo malato è solo un individuo disidratato. Idratare le cellule della pelle significa ottenere anche un piacevole effetto cosmetico in quanto se migliora l’idrataz
e scompaiono. Il secondo beneficio è quello di ripristinare l’equilibrio acido base e, come sopra accennato, il “terreno acido” è il denominatore comune di tutti quei processi che portano alle malattie crondegenerative, innescando il processo d’invecchiamento e di danno cellulare. Assumere acqua basica, in grado di raggiungere tutti i tessuti grazie alla sua micro
significa rallentare, bloccare, invertire questi processi esattamente là dove serve. L’azione di quest’acqua, oltre ad essere preventiva può, sotto attento controllo medico, diventare la base di un protocollo di cura, se assunta in quantità adeguate (a volte anche 50/60 ml/kg/die) per il giusto tempo (più a lungo è, meglio è). Naturalmente in questi casi, deve essere accompaguna dieta idonea e che preveda, caso per caso, una corretta integrazione co
fitoterapici ed ogni altro trattamento che il medico deciderà d’instaurare. Il terzo grande beneficio è quello di essere un potente antiossidante e come tale, di opporsperossidazione delle nostre strutture cellulari, che, come per l’ambiente acido, innescano e sostengono i processi degenerativi che promuovono l’ invecchiamento e le patologie croniche. Tutta la nostra vita, è resa possibile dall’utilizzo dell’ossigeno che, attraverso la catena rmitocondriale, produce l’energia necessaria per le nostre attività metaboliche; i radicali dell’ossigeno però, se non adeguatamente controllati da sistemi riducenti (antiossidanti), possono danneggiare le strutture cellulari ed essere fonti di degenerazioni, invecchiamento precoce, malattieEcco la necessità, quindi, d’avere un adeguato apporto di antiossidanti: frutta, verdura, integratoquest’ultimi sempre più, non solo una moda, ma una vera e propria necessità per contrastare la povertà in antiossidanti della nostra alimentazione industriale.

I benefici dell’acqua Kangen sono molteplici:
• Idrata i tessuti.
• Ripristina la corretta alcalinità tissutale.
• Aumenta notevolmente la capacità antiossidante dell’organismo.
• Elimina le tossine ed aumenta l’assorbimento delle vitamine e dei minerali.
• Riequilibra e migliora la risposta immunitaria, neurologica, ormonale,
• Aumenta perciò il benessere generale.
Kangen significa “ritorno alle origini”. Quest’acqua, aiuta il corpo a recuperare le condizioni originarie di salute, migliorando e contribuendo a risolvere, se associata a una dieta corretta:
• artrite, artrosi,
• ipertensione, angina,
• dolori articolari e fibromialgici,
• emicranie e altre cefalee,
• problemi alla prostata,
• disturbi della menopausa,
• dermatiti atopiche, psoriasiche, forfora, acne, mani e pelle secca,
• allergie, malattie autoimmuni,
• intolleranze alimentari,
• nausee gravidiche,
• diabete non insulino dipendente,
• dispepsie, ulcere gastro duodenali,
• obesità, cellulite,
• patologie epatiche, stipsi,
• osteoporosi.


Il cibo acido crea il terreno per le degenerazioni e le malattie !

Nel tentativo di ridurre la sofferenza cellulare e per la salvaguardia delle funzioni principali e più importanti (attività cardiaca, cerebrale, ecc.), il corpo crea cellule grasse dove può depositare l’eccesso di acido. Queste cellule di grasso e la cellulite, ulteriore degenerazione del tessuto adiposo sottocutaneo, tengono lontano l’acido dagli organi.
Anche lo stoccaggio nelle articolazioni ha lo stesso significato; se provvisorio può dare solo dolori transitori, che passano quando si ripristinano le condizioni di alcalinità dei liquidi extracellulari, se invece la condizione di acidosi articolare permane a lungo, inizieranno processi degenerativi della cartilagine con consumo degli strati, deformazioni ossee, dolori, impotenza funzionale, che condurranno, negli stadi avanzati, alla necessità di un intervento protesico…
Il corpo, nel tentativo estremo di mantenere il giusto livello di pH nel sangue e negli organi vitali, arriva a depauperare le riserve di elementi e di minerali da altre parti, meno fondamentali dell’ organismo, come capita con le riserve ossee di calcio, causando inevitabilmente l’osteoporosi.
Per ulteriori informazioni: balzaretti.ruggero@tiscali.it oppure 0039 031 440120 5
Oltre all’ acidosi anche la difficoltà d’ assorbire minerali, vitamine, enzimi, i cosiddetti micronutrienti, tra i quali si ricordano per importanza (spesso non riconosciuta): il rame, il selenio, il germanio, il manganese, il cobalto, ecc, causa alterazioni e difficoltà metaboliche che, se protratte, condurranno a debolezza e a malattie…
Quasi tutte le malattie conosciute possono essere collegate a (o aggravate da) vari squilibri fisici, alimentari, metabolici, psicoemotivi, che, con l’inquinamento ambientale, l’abuso di farmaci e droghe, l’eccesso o la mancanza di esercizio fisico, concorrono ad acidificare ed ossidare il corpo.
Ripristinando lo stato alcalino, l’organismo tenderà a ritornare progressivamente ad uno stato di normalità, a meno che i danni prodotti non siano ormai irreversibili.
Fino ad ora, l’unico metodo per rimediare a questo disequilibrio è stato il cambiamento radicale della dieta, come consigliato da molti autori ( Ippocrate, Gerson, Kousmine e tanti altri); spesso, difficoltà logistiche, di reperimento di cibi di qualità (biologici o biodinamici) o la volontà piuttosto che la costanza del paziente, impediscono una corretta applicazione dell’approccio dietetico e di conseguenza il raggiungimento dell’obbiettivo.
L’assunzione regolare e in quantità adeguata di acqua Kangen, che dovrebbe sostituire ogni altra bevanda, può, oggi, facilitare sia il compito del terapeuta sia la compliance del paziente.

CAMBIARE L’ACQUA DEL CORPO SIGNIFICA CAMBIARE LA QUALITA’ DELLA VITA.
OSSIDAZIONE – RIDUZIONE – ANTIOSSIDANTI

L’acqua del rubinetto e l’acqua delle bottiglie accelerano il processo d’invecchiamento in quanto ossidate e peggiorano quindi il livello dei radicali liberi già prodotti dal nostro metabolismo.

GLI ANTI OSSIDANTI NEUTRALIZZANO I RADICALI LIBERI

Un antiossidante ha un ORP negativo
ORP (Potenziale di Riduzione dell’ Ossidazione) è l’unità di misura del potenziale di una sostanza nel ridurre l’ossidazione di un'altra sostanza.
Una sostanza ossidante avrà un valore + Una riducente, ossia antiossidante, avrà un valore –

Valori di ORP riscontrati nell’:

Aria da + 300 fino a + 400 OSSIDANTE
Acqua rubinetto da + 250 fino a + 400 OSSIDANTE
Acqua in bottiglia da + 200 fino a + 400 OSSIDANTE
Succo di limone/ arancia – 30 – 50 ANTIOSSIDANTE
The verde – 80 – 100 ANTIOSSIDANTE ACQUA KANGEN – 300 – 900 * FORTEMENTE ANTIOSSIDANTE
* tanto più è alto il livello – di ORP tanto maggiore sarà l’azione sia preventiva che curativa
.
L’acqua Kangen, tra i più forti antiossidanti utilizzabili in biologia, può ridurre il rischio di degenerazione cellulare che è alla base di tutte le patologie croniche: Diabete, Obesità, Ipertensione, Cardiopatie, Dermatiti, Artrite, Artrosi, Asma, Allergie, Intolleranze alimentari, Cancro, Patologie neurologiche come Parkinson, Alzheimer, ecc.